venerdì 9 gennaio 2015

PARTITONE INVERNALE, MOLTE LE ASSENZE MA IL DIVERTIMENTO NON E' MANCATO.

Venerdì 2 gennaio 2015
h 18.30 prati37

CASA PRADELLA
Come è ormai prassi consolidata, il nuovo anno inizia con il partitone che però ha cambiato caratteristiche e regole rispetto a quelle con cui era stato creato diversi anni fa con la sfida Alex-Domenico contro Enrico-Giovanni. Dei quattro "fondatori" l'ultimo ha smesso di giocare e, guarda caso, era anche il più dotato tecnicamente.... gli altri tre sono presenti ma la sfida tra di loro non ha più motivo di essere e pertanto è Enrico che viene chiamato a formare le squadre in virtù di una specie di privilegio dovuto alla sua lontananza perenne da un campo di calcio sia per motivi logistici, abita in un paesello delle alpi svizzere vicino alla baita del nonno di Heidi e del cane Nebbia, sia per motivi di salute con una cronica difficoltà persino nel camminare o ad allacciarsi le scarpe che si può riassumere in una sola parola: Alzheimer.
In campo, insieme ai tre, c'è la solita accozzaglia di gente più o meno dedita all'uso di sostanze stupefacenti e alcooliche pur di poter ancora calcare i prati erbosi: Giancarlo, Gianfranco, Salvatore, Paolo e Tommaso e poi due giovani promesse: Christian e Valerio dal profondo nord. Negli spogliatoi, Alex, Enrico e Domenico tengono un briefing prepartita a tutti gli altri sui pericoli di giocare con o contro Gianfranco e fanno firmare una liberatoria per evitare strascichi processuali.
Come abbiamo detto è Enrico il prescelto a fare le squadre e assolve al suo compito con la consueta attenzione più all'aspetto romantico della vicenda che a quello tecnico e, come in un libro Cuore, chiama a raccolta i suoi vecchi compagni della leggendaria Orta 81: Alex e Domenico freschi campioni del giovedì, Giancarlo-Aiace e soprattutto Gianfranco-l'uomo di ferro che ha assunto delle sembianze rotondeggianti da abuso di sostanze alimentari.
I rimanenti cinque formano una compagine di tutto rispetto con Paolo e Salvatore che sono i due "tosti" dei gialli, difensori tenaci e capaci di erigere un muro di cemento armato davanti alla loro porta in pochi minuti, Tommaso l'arancione, che si è distinto nel campionato scorso ovunque abbia giocato sia per i gol che per la totale anarchia tattica che lo vede in ogni parte del campo preferibilmente nella zona opposta a quella indicatagli da Salvatore...
I due giovani virgulti sono Christian, figlio di Enrico, che è già un "veterano" di questa sfida (l'anno scorso la vinse nonostante la presenza del padre nella sua squadra..) e Valerio, un quindicenne di fatto ma dodicenne di fisico, compagno di merendine del Christian.
A questo punto la partita potrebbe anche iniziare ma bisogna dire che questa edizione ha due importanti novità: il pubblico che assiste, nella persona di Antonio-Luigi XIV già Re Sole, superpresidente e dittatore ortano, e la presenza della nota giornalista sportiva Valeria Todaro che terrà conto sia del cronometro che del punteggio.
Si parte con la squadra composta da Paolo, Salvatore e compagni che indossano la casacca arancione per distinguersi dagli avversari che non indossano nessuna casacca ma una serie di improbabili divise che vanno dalla solita tuta metallurgica blu di Gianfranco ad un arcobaleno cromatico di Domenico che indossa calzettoni rossi, pantaloncini blu scuro, t-shirt da passeggio dell'Inter in blu chiaro a maniche corte (siamo vicini a 0 gradi...) e cappellino di lana azzurro sempre dell'Inter... veramente uno sconcio.
Ma veniamo alla partita: gli arancioni partono molto bene con Tommaso che sembra un Robben leggermente in sovrappeso e che va prontamente al tiro che Enrico respinge con altrettanta prontezza. I non arancioni, ma possiamo chiamarli l'Orta 81, si attestano a difesa della loro trequarti schierando tutti i mezzi corazzati sulla linea del fronte. Il primo ad assaggiare i cingoli del Gianfranco è proprio Robben-Tommaso che cerca di far valere il suo peso nel girarsi ma si scontra contro un carroarmato che gli getta la palla fuori. Gli arancioni cercano allora di farsi largo a destra con il duo Christian-Valerio che mettono in mostra alcuni numeri di alta velocità ma la difesa ortana resiste con ordine e con Enrico che mette un'altra pezza sul secco tiro scoccato da Salvatore. Scatta il contropiede dell'orta 81 con palla rilanciata lunga per Alex che, nonostante sia assolutamente negato in queste azioni, vola in solitaria verso Paolo-Handanovic che in disperata uscita lo chiude in maniera strepitosa ed evita il vantaggio ortano. Il pallino del gioco, però, è sempre nelle mani degli arancioni che si fanno vedere spesso con i due ragazzi che però peccano spesso di imprecisione sottoporta. Enrico scende dalla carrozzella e prova a giocare con le stampelle mentre è Domenico a sostituirlo in porta. L'orta corre altri due brutti rischi con altrettanti interventi di Domenico su tiri di Tommaso-Robben che dalle parti del cingolato riesce a trovare spazi insperati. Gli arancioni battono una dozzina di calci d'angolo in maniera perfettamente inutile con la difesa ortana che blinda la propria area e poi ecco che riparte il contropiede con Alex che sfugge ad un tentativo di recupero di Christian e vola ancora in solitaria ma tanto lo sanno tutti che in questa maniera non farà mai gol ed infatti anche stavolta il suo tiro viene respinto!! Ripartono gli arancioni con Paolo che pesca bene Tommaso sulla sinistra, Tommaso e Gianfranco si affrontano in una gara a chi è più lento nella corsa cercando invano di non superarsi a vicenda... poi ecco che il Gianfranco comincia a barcollare, a perdere equilibrio ed aderenza, Domenico vorrebbe avere una telecamera negli occhi per poter riprendere questo momento di straordinaria follia... come un rinoceronte abbattuto a fucilate da un bracconiere, http://www.youtube.com/watch?v=81Q8vGBHPd0 Gianfranco piomba al suolo con un rumore di tuono, rimbalza sulla panza come se fosse di gomma, e ricade pesantemente di petto spiaggiandosi al suolo provocando una scossa sismica del secondo grado della scala Richter. 
Gianfranco spiaggiato









il recupero di Gianfranco..
A questo punto Domenico è vicino al collasso mantenendosi il viso coperto con il cappello.. Enrico si sta ingolfando perchè non sa se ridere o piangere e starnazza con voce sempre più roca: "Domèèèè, non farmi ridereeeeee". Alex è già al telefono e in pochi minuti arriva il soccorso mezzi pesanti per trainare la carcassa del rottame verso il più vicino sfasciacarrozze... ma miracolosamente il metallurgico si rialza anche se con un respiro alla Darth Fener http://www.youtube.com/watch?v=mACnGsmBZJQ che non fa presagire nulla di buono.... Ma "show must go on" e quindi si riprende con gli arancioni sempre avanti, Valerio, il bimbo, vola sulla fascia a recuperare un pallone lunghissimo, lo mantiene in campo e potrebbe cedere al centro per Salvatore o Christian ma Giancarlo lo distrae mostrandogli un cartone animato di Peppa Pig e l'azione sfuma. I minuti scorrono e sembra che gli arancioni debbano segnare da un momento all'altro ma si scontrano puntualmente con la difesa ortana che ha scavato una trincea dietro la linea dell'area. Alex fa partire un lancio degno di altri palcoscenici per Enrico che abbandona per un attimo le stampelle e cerca un gol da cineteca con un colpo di testa assolutamente improbabile ma altrettanto assolutamente spettacolare che ovviamente finisce miseramente sul fondo mentre Alex-Giuda lo blandisce con una frase da vero leader "Bravo!! Va bene così!" che suona falso persino a quelli che giocano a tennis nel campo 1 a cento metri di distanza... quella frase che in alessandrese si traduce in " Ormai sei un vecchio storpio decadente e sta cazzata che hai fatto andando di testa invece che di piede su una palla bassa ne è la dimostrazione più lampante. Appendi le scarpe al chiodo una volta per tutte e non rompermi i coglioni con ste partite tra vecchie glorie!" Un vero gentiluomo insomma.... Intanto Tommaso-AntonioInoki e Gianfranco-HulkHogan  mettono in scena un paio di riprese di wrestling con prese doppie e placcaggi spettacolari tanto per mantenere alta l'attenzione...  Insomma, la gara va avanti sullo 0 a 0 e nessuno pare abbia intenzione di sbloccarla e allora ci pensa la premiata ditta Ficarra-Giancarlo e Picone-Domenico a dare un pò di sale alla serata. Picone-Domenico riesce a lisciare una palla innocua per ben due volte consecutive facendo poi finta di lasciare al proprio portiere che però è Ficarra-Giancarlo che evidentemente possiede gli occhi a raggi X visto che nonostante abbia Domenico davanti, riesce a vedere Enrico in attacco e cerca così di servirlo con un rilancio immediato.... risultato: pallonata sulla schiena di Domenico e rimbalzo in rete. 1 a 0 per gli arancioni al 49'  scrive la giornalista Valeria che batte immediatamente la notizia alle agenzie di stampa internazionali facendo impennare l'indice Nikkei a Tokio e il DAX di Francoforte mentre Alex, in disparte, carica una doppietta a pallettoni. Gli arancioni esultano... no, non esultano... non sanno bene che fare di fronte ad un gol di quella straordinaria fattura e allora si riprende a giocare. Salvatore-Cambiasso cerca di disciplinare un tantino l'anarchia di Tommaso-Robben e l'esuberanza di Christian-Gervinho ma con scarsi risultati... e mentre la partita ha un momento di stanca ecco che Domenico caracolla sulla sinistra in preda ai fumi dell'alcool, si accentra di un metro e lascia partire una missiletta non irresistibile che però trova impreparato il bimbo Valerio che è intento ad attaccare le figurine panini sull'album dei calciatori e non riesce a deviare la palla che finisce in rete. 1 a 1 al 54'. Partitone incredibile con gol da antologia!!! Ma è da un pò che non si sente Gianfranco e tutti guardano sulla fascia sinistra degli ortani dove il Gianf si è parcheggiato mimetizzandosi con il tendone di copertura... E' un momento cruciale della partita, gli arancioni attaccano in massa e allora gli ortani decidono prontamente una contromisura di rara efficacia: Gianfranco in porta. Ecco, si conoscono storie vere di gente che si è suicidata in maniera molto più umana... infatti alla prima azione successiva al posizionamento del Gianfranco sulla linea di porta, Tommaso-Robben fa partire un sinistro radente che s'infila pulitissimo nell'angolino più lontano senza che l'uomo-metallurgico abbia mosso non dico un muscolo ma neppure un sopracciglio. 2 a 1 al 58'.  Non manca molto alla fine mentre Alex al telefono viene sorpreso a ordinare di approntare forche, sedie elettriche e altre amenità di questo genere... Intanto gli spettatori paganti sono raddoppiati con l'arrivo di Mimmo che forse è in incognito perchè indossa un cappuccio che lo rende irriconoscibile... forse ha detto alla moglie che andava dall'amante piuttosto che dirgli che veniva a vedere la partita... chissà..
Nel frattempo, a scoppio ritardato, il picco di cocaina nel sangue di Giancarlo, arriva al culmine trasformandolo in una sorta di Real Madrid in miniatura... difende come Sergio Ramos, vola imprendibile sulla fascia come Bale e crossa come Cristiano Ronaldo per l'arrivo non di Benzema ma di Alex che scaglia in rete con una cannonata a volo. 2 a 2 al 64'. Il pubblico si spella le mani mentre la giornalista Valeria fa la radiocronaca in collegamento mondiale.. a questo punto i minuti finali diventano incandescenti, da finale di coppa del mondo... anzi che dico mondo... da finale di Coppa dell'Universo Intergalattico. Enrico decide di spostare il Gianfranco in posizione laterale (molto laterale..) e di mettersi personalmente a difendere la porta parcheggiando di traverso la  propria barella pur di occupare l'intero specchio della porta stessa. Ma Salvatore-Schwainsteiger non ci sta a pareggiare!!! E allora, come un cavaliere teutonico si lancia sulla fascia sinistra al galoppo, cerca di aggirare Gianfranco con una doppia finta ma... cazzo Salvatò!! Ma allora dillo che al briefing prepartita non sei stato attento!!!
http://www.youtube.com/watch?v=jehNMZ0BHCs  Gianfranco-Mietitrebbia fa un movimento rotatorio a falce del diametro di circa due metri arando tutto quello che incontra palla o piede che sia e Salvatore-Schwainsteiger diventa l'arcangelo Salvatore che parte in volo radente ed atterra qualche metro più in là restando al suolo spianato. Per buona sorte nessuno si è fatto male e sia l'ambulanza che il carro funebre, accorsi rapidamente, se ne tornano, un pò tristi, a mani vuote...  La partita potrebbe scivolare via senza altri sussulti ma c'è Giancarlo che non si riesce più a contenere: ferma qualsiasi avversario gli passi accanto, poi recupera palla e la lancia per se stesso correndo a recuperarla, si fa fallo da solo, si fischia da solo la punizione e la batte lui stesso per se stesso andando al tiro verso la porta avversaria dove c'è sempre lui che si para il proprio tiro!!! Insomma, come un pazzo che ha cannato di brutto, Giancarlo vola sulla destra, va al cross calibrato al centimetro per la testa di Domenico che, appoggiandola, la serve su di un piatto d'argento ad Alex che, delicatamente, sfonda la porta con una bomba atomica da mezzo centimetro di distanza. 3 a 2 al 70' e delirio interplanetario. A questo punto la giornalista Valeria perde il lume della ragione e, in un eccesso di amore filiale, assegna il gol a Domenico mentre c'è un pazzo che dalla porta più lontana intona la cavalcata delle valchirie... Gli arancioni con tutto l'orgoglio e la forza di cui sono ancora provvisti, cercano l'ultimo assalto all'arma bianca, mentre Valerio viene recuperato dai genitori che pensavano di averlo lasciato all'asilo e non in quell'arena di bestie feroci... Paolo, Salvatore, Tommaso e Christian assumono le sembianze dei pirati dei caraibi all'arrembaggio dell'area avversaria con tanto di bende sull'occhio e sciabole tra le mani.. in contropiede gli ortani conquistano una preziosa punizione che Alex batte per Domenico chiamandolo al tiro al volo che per fortuna non avviene perchè altrimenti la partita sarebbe terminata per crollo del tendone bucato dalla pallonata.... ma è Giancarlo ad avere ancora un residuo di doping sufficiente a fargli abbattere il record dei cento metri piani, vince tutti i contrasti possibili ed immaginabili a culo e non e va a sparare un missile terra-aria dritto dritto sotto l'incrocio dei pali della porta difesa da un individuo incappucciato non ben identificato... forse era Mimmo.. forse. 4 a 2 al 73' e tutti a casa!!!
Enrico sembra abbia vinto contemporaneamente la lotteria di capodanno ed il gratta e vinci in vacanza per sempre e, nello spogliatoio, sbagliando persino il risultato finale, si esibisce in una vergognosa scena ai danni del povero Christian la cui unica colpa è averlo come padre.
Il delirio di Enrico Toti continua sotto la doccia dove si esibisce nel suo ormai consolidato cavallo di battaglia "La topina" in favore di Antonio-Luigi XIV che però è già salito a bordo della carrozza reale ed è andato via scortato dai moschettieri. Enrico continua il suo varietà lo stesso per il pubblico presente e termina con un'altra delle sue storiche performance: la barzelletta del panino con la merda rischiando la fucilazione immediata che viene evitata solo perchè corre a rifugiarsi nella doccia... dei diversamente abili, com'è giusto che sia. Nel frattempo, Gianfranco ha finalmente compreso che la partita è finita e, come in un ricordo ancestrale, appena entra in uno spogliatoio, inizia a cercare il suo accappatoio memore delle Terme di Bormio.... mostrando uno stato fisico invidiabile da cirrotico cronico.


Partitone divertente, in bilico sullo 0 a 0 per lunghissimo tempo come non era mai accaduto, poi, nella fase finale le squadre hanno acceso i fuochi artificiali dando vita e sostanza al loro gioco.

PAGELLE
Giancarlo 10: portato in trionfo come migliore in campo, la sua partita inizia dopo il gol preso per una sua cazzata. Da quel momento in poi è inarrestabile e ci hanno detto che negli spogliatoi, ancora sotto effetto degli eccitanti, avrebbe voluto fare la doccia a tutti (Enrico ci sarebbe stato..) ma è stato fermato da Domenico ed Alex che lo hanno abbattuto a fucilate. DROGATO!!

Enrico 9: nonostante tutti i suoi problemi da diversamente abile, stavolta mostra un netto miglioramento fisico e riesce a correre (anche se come una papera) per tutta la partita. Decisivo in porta, cerca di entrare nella storia con un colpo di testa spettacolare che avrebbe fatto crollare il tendone. RESUSCITATO.

Domenico 8: crea una barriera di mattoni davanti alla propria area e si prende il gusto di un gol importante e, soprattutto, di un assist di testa per il gol di Alex da applausi. T'AVISSMBARATEAJUCA'?

Alessandro 9: sembra che la partita lo diverta, poi lo faccia incazzare, poi lo diverta ancora, poi lo faccia incazzare ancora, poi che lo diverta del tutto. Non ama i gol facili e cerca in ogni modo di non segnarli, impegnandosi per quelli più complicati. SADICO!!

Gianfranco 7: si muove alla velocità di una macchina spargi asfalto e ne ha la stessa mobilità e funzione: asfalta tutti quelli che passano dalle sue parti. Quando cade al suolo, il rumore e la scossa sono talmente forti che tutti gli abitanti di Pescara evacuano le proprie abitazioni. MIETITREBBIATRICE.

Paolo 8: capisce sin da subito che la sua squadra di matti ha bisogno di qualcuno che resti a coprire le larghe praterie della retroguardia e si adegua con disciplina tattica encomiabile.. peccato che in alcune occasioni venga fuori tutta la grappa che si è bevuto in questi giorni di festa. SONOSEMPREPRONTO!!

Salvatore 9: gioca a tutto campo cercando di dare una mano a tutti e di portare disciplina in tutti i reparti immolandosi poi nel sacrificio finale sull'altare della patria per mano di Gianfranco. AGNELLODIDIO.

Tommaso 8: il suo duello fisico con Gianfranco è qualcosa che non si vedeva dalle Termopili dove spartani e persiani se le diedero di santa ragione. Mette il suo sigillo alla partita anche se fa venire il mal di testa a Salvatore ed a Paolo con il suo girovagare continuo. NEOCIBALGINA.

Christian 8: l'impegno è quello di una finale di champion's league, pecca di qualche imprecisione nel tiro dovuta alla foga totale che lo pervade sin dall'inizio. Alla fine vine vigliaccamente svillaneggiato da quel degenere di suo padre. ANDRA'MEGLIOLAPROSSIMA.

Valerio 8: stesso discorso che per Christian, grande velocità e recuperi prodigiosi ma anche qualche imprecisione nel tiro. Corre come un matto per tutta la partita. LEPROTTO.

Anche quest'anno ci siamo divertiti, mancavano alcuni personaggi di spicco, tipo Piero, Mimmo e Rocco, per non parlare di Giovanni, che mi ispirano sempre un sacco di cazzate da scrivere per riderne tutti insieme... comunque è stato ancora una volta un gran bel partitone.
All'anno prossimo!!

2 commenti:

Enrico ha detto...

Domè il racconto di questa partita è da Premio Oscar del Giornalismo mondiale! Mi hai fatto letteralmente crepare dal ridere, e continuo a farlo dopo aver riletto il tuo articolo per almeno altre 15 volte! Il respiro di Darth Fener ed il recupero della carcassa di Gianfranco sono il top dei top! Ma tutto mi è piaciuto, assolutamente Tutto! Anche Christian ti fa i complimenti! Sei davvero un Grande! Non riesco ancora a capacitarmi per come ti vengano certe intuizioni! Ripeto, mi alzo in piedi e ti applaudo fragorosamente! Per quanto concerne la partita mi sono divertito (e come avrei potuto diversamente!) e sono contento che un buon 50% della mia forma l'ho recuperato. Ora mi manca il rimanente 50% per poter dare un buon contributo quest'estate alla causa dei Mitici Rossi! Speriamo bene, io ce la metterò tutta. Un abbraccio a tutti! Non potete immaginare quanto ora mi manchiate. A presto, Enrico

Domenico Todaro ha detto...

Sei sempre troppo buono.... E adesso che leggi questo commento sarà la sedicesima volta che rileggi l'articolo..